È legittimo il sequestro preventivo ai sensi dell’art. 321 comma 2 (secondo cui il giudice può consentire il sequestro delle cose di cui è consentita la confisca) dei beni e della somma di denaro in contanti, avvenuto a seguito di perquisizione domiciliare e in un’indagine concernente il traffico in sostanze stupefacenti, atteso che l’art. 240 Cod. pen. prevede la confisca delle cose che costituiscono il profitto del reato, che è costituito dal lucro, cioè dal vantaggio economico che si ricava, direttamente o indirettamente, dalla commissione del reato.
three. Il sequestro è immediatamente revocato a richiesta del pubblico ministero o dell’interessato quando risultano mancanti, anche for every fatti sopravvenuti, le condizioni di applicabilità previste dal comma 1. Nel corso delle indagini preliminari provvede il pubblico ministero con decreto motivato, che è notificato a coloro che hanno diritto di proporre impugnazione.
Il sequestro preventivo è una misura cautelare reale, cioè apprende e vincola le cose, i beni di un soggetto, prima che venga accertata la sua responsabilità penale.
Il sequestro consiste nello spossessamento di un bene, cell o immobile, sottratto alla disponibilità di un soggetto.
Cass., n. 190695, ha affermato che nella nozione di corpo di reato sono ricomprese tutte quelle cose sulle quali o mediante le quali fu commesso il reato o che dello stesso costituiscono l’effetto immediato o che, comunque, possano essere utilizzate for each la prova del medesimo (nel caso di specie, in un procedimento for every violazione della disciplina sulle sostanze stupefacenti, è stata affermata la legittimità del sequestro di una banconota, di cui period stato annotato il numero di serie, utilizzata for each l’acquisto simulato della droga, e di un’autovettura di cui l’indagato si period servito for each un più agevole trasporto della droga).
Infine un bene (più frequentemente una somma di denaro o un immobile) può essere sequestrato, fuori dai casi elencati sopra, anche quando non ha alcuna pertinenza col reato contestato: sono i casi di sequestro preventivo finalizzato alla confisca for every equivalente.
La giurisprudenza ha affermato che per «cose pertinenti al reato», sulle quali può cadere il sequestro preventivo, debbono intendersi non solo quelle caratterizzate da un’intrinseca, specifica e strutturale strumentalità rispetto al reato commesso ed a quelli futuri con cui si paventa la commissione, ma anche quelle che, come specificato nella Relazione al progetto preliminare c.p.p.
Un secondo orientamento perviene all'affermazione della necessità della motivazione sul profilo del
Da qui puoi arrivare advertisement analizzare la motivazione del provvedimento adottato dagli inquirenti e capire se è completa oppure carente in qualche elemento: in tal caso, il provvedimento può essere annullato e i beni dovranno esserti restituiti.
In tema di sequestro preventivo la verifica delle condizioni di legittimità della misura cautelare non può tradursi in una decisione anticipata della questione di merito concernente la responsabilità della persona sottoposta advertisement indagini in ordine al reato oggetto di investigazione, ma deve limitarsi al controllo di compatibilità tra la fattispecie concreta e quella legale; non è necessario quindi valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e la loro gravità, ma è sufficiente che sussista il fumus commissi delicti, vale a dire l’astratta sussumibilità in una determinata ipotesi di reato del fatto contestato.
Nel caso in cui abbia proceduto a sequestro, la polizia giudiziaria trasmette il verbale, non oltre le quarantotto ore, al pubblico ministero il quale, nelle quarantotto ore successive, se ne ricorrono i presupposti, lo convalida con decreto motivato.
Si ricorda che tale provvedimento decade se get more info il giudice non lo convalida o se si promuove l’impugnazione;
Mette conto evidenziare che, in tema di cose pertinenti al reato, for each procedere al sequestro non è sufficiente un rapporto di mera occasionalità tra la cosa e la commissione dell’illecito, ma è necessario un obiettivo rapporto di attinenza e proporzionalità (Cass.
periculum in mora: deve cioè sussistere la concreta possibilità che la disponibilità del bene possa pregiudicare le esigenze preventive o conservative che si vogliono realizzare con le misure cautelari reali previste dal c.p.p.